COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 4.9.2024
COM(2024) 388 final
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE
sul funzionamento generale dei controlli ufficiali effettuati negli Stati membri (2022) per garantire l'applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari
{SWD(2024) 208 final}
Indice
Sintesi
Introduzione
Parte 1
Controlli ufficiali effettuati dai paesi dell'UE nel 2022
1.1
Quadro generale
1.2
Relazioni annuali dei paesi dell'UE
1.3
Organizzazione e risultati dei sistemi dei controlli ufficiali
1.4
Misure adottate per garantire l'efficace funzionamento del PCNP
1.4.1
Azioni intraprese per assicurare la conformità delle imprese
1.4.2
Azioni esecutive delle autorità nazionali
1.4.3
Azioni intraprese per garantire l'efficacia dei sistemi dei controlli ufficiali
Parte 2
Controlli effettuati dalla Commissione nei paesi dell'UE nel 2022
2.1
Audit e controlli
2.2
Raccomandazioni
2.3
Punti salienti dei controlli effettuati dalla Commissione nel 2022
2.4
Follow-up sistematico delle raccomandazioni risultanti dagli audit
2. 4.1
Audit di follow-up generale
2.4.2
Applicazione delle norme
Conclusioni
Clausola di esclusione della responsabilità
La Commissione europea presenta questa relazione a norma dell'articolo 114 del regolamento (UE) 2017/625(). La presente relazione è intesa a migliorare la disponibilità al pubblico delle informazioni relative ai controlli ufficiali effettuati dai paesi dell'UE, e ai controlli eseguiti su di essi dalla Commissione, nei settori della sicurezza degli alimenti e dei mangimi, della salute degli animali e della sanità delle piante, del benessere degli animali, dell'agricoltura biologica e dei regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari.
Solo la Corte di giustizia dell'Unione europea è competente a interpretare il diritto dell'UE.
L'obiettivo perseguito è quello di fornire un'informazione aggiornata e precisa. Qualora dovessero essere segnalati degli errori, si provvederà a correggerli.
Il materiale utilizzato per la presente relazione:
●consiste di informazioni di carattere generale e non riguarda fatti specifici relativi ad una determinata persona o ad un determinato organismo;
●non è necessariamente esauriente, completo, preciso o aggiornato; e
●è in parte fornito da autorità nazionali dei paesi dell'UE sulle quali la Commissione non ha alcun controllo e per le quali la Commissione non può assumersi alcuna responsabilità.
Parte dei dati o delle informazioni contenuti nella presente relazione potrebbe essere stata inserita o strutturata in file o formati non esenti da errori.
Sintesi
La presente relazione riguarda il funzionamento generale dei controlli ufficiali dei paesi dell'UE e le attività di controllo svolte dalla Commissione nel 2022. Tali controlli sono volti a garantire un livello elevato di tutela della salute e di fiducia nella filiera alimentare, dal produttore al consumatore, e sono importanti per verificare che le imprese rispettino le prescrizioni legali, affinché i consumatori dell'UE possano avere fiducia nella sicurezza degli alimenti che consumano. Sono inoltre determinanti per consentire un commercio agevole e sicuro di prodotti alimentari, di animali e di piante sia all'interno dell'UE sia con i paesi terzi.
Le autorità nazionali sono responsabili di eseguire i controlli ufficiali. Se all'interno della filiera alimentare alcune imprese non rispettano la legislazione applicabile, le autorità sono tenute a far rispettare le prescrizioni e a verificare che le imprese adempiano i propri obblighi.
Nel 2022 le imprese rientranti nell'ambito dei controlli ufficiali erano 16,4 milioni e su questi le autorità nazionali hanno eseguito circa 5 milioni di controlli ufficiali. Tali controlli hanno individuato 1,2 milioni di problemi di non conformità, che hanno portato all'applicazione di poco più di 475 000 sanzioni amministrative e all'avvio di oltre 12 000 azioni legali.
La Commissione verifica in che modo i paesi dell'UE svolgono i controlli ufficiali e le attività di esecuzione.
I controlli svolti dalla Commissione dimostrano che, nel complesso, le autorità nazionali dispongono dei sistemi necessari per monitorare e garantire che le imprese attuino le prescrizioni dell'Unione e per agire in caso di problemi di non conformità. In alcuni paesi dell'UE la Commissione ha individuato carenze nei sistemi dei controlli ufficiali, evidenziando l'esistenza di margini di miglioramento. In tali casi la Commissione rivolge raccomandazioni alle autorità nazionali.
La Commissione segue sistematicamente l’esito delle proprie raccomandazioni e, se necessario, fa ricorso ad altri strumenti di esecuzione. Inoltre sostiene i paesi dell'UE fornendo assistenza tecnica e formazione attraverso l'
iniziativa "Migliorare la formazione per rendere più sicuri gli alimenti"
e riunioni tecniche di reti di esperti.
Dal 2020 le autorità nazionali comunicano i risultati dei loro controlli utilizzando un formato elettronico armonizzato. Tuttavia non tutti i paesi dell'UE sono ancora in grado di presentare tutti i loro dati nel formato richiesto.
Introduzione
L'UE mira a conseguire un livello elevato di tutela e di fiducia nei settori della sicurezza degli alimenti e dei mangimi, della salute degli animali e della sanità delle piante, del benessere degli animali, dell'agricoltura biologica e dei regimi relativi all'origine geografica (denominazione di origine protetta (DOP), indicazione geografica protetta (IGP) e specialità tradizionali garantite (STG)). Gli abitanti dell'UE si attendono, legittimamente, standard elevati in questi settori.
L'UE si avvale di un quadro giuridico completo per garantire che i controlli siano coerenti lungo tutta la filiera alimentare e dei mangimi, dal produttore al consumatore, e opportunamente monitorati, garantendo nel contempo anche l'efficacia del mercato unico e degli scambi commerciali con i paesi terzi. Ai fini della presente relazione, i riferimenti ai paesi dell'UE e i dati statistici comprendono il Regno Unito limitatamente all'Irlanda del Nord().
Uno dei pilastri della politica integrata dell'UE in materia di sicurezza alimentare dal produttore al consumatore è che ogni paese dell'UE deve disporre di un sistema efficace di controlli ufficiali, basato sul regolamento sui controlli ufficiali(). L'obiettivo è verificare e, se necessario, imporre la conformità alle norme dell'UE da parte delle imprese lungo tutta la filiera degli alimenti e dei mangimi. I paesi dell'UE hanno l'obbligo di redigere dei piani di controllo nazionali pluriennali (PCNP) che coprano tutti i settori disciplinati dalla legislazione dell'Unione in materia agroalimentare.
La Commissione svolge un ruolo importante nel quadro generale dei controlli a livello dell'UE() ed esegue controlli, compresi audit, nei paesi dell'UE al fine di verificare che le autorità nazionali adempiano i propri obblighi.
I paesi dell'UE devono presentare alla Commissione una relazione annuale() sull'attuazione dei propri controlli ufficiali in linea con il proprio PCNP.
La Commissione elabora una relazione() sul funzionamento dei controlli ufficiali nei paesi dell'UE, tenendo conto:
●delle relazioni annuali presentate dalle autorità nazionali in relazione alle proprie attività di controllo; e
●dell'esito dei controlli effettuati dalla Commissione nei paesi dell'UE.
La presente relazione riguarda l'anno 2022 e prende in esame:
●le relazioni annuali dei paesi dell'UE relative al 2022;
●i controlli effettuati dalla Commissione nei paesi dell'UE nel 2022; e
●le azioni di follow-up e di esecuzione della Commissione e il sostegno da questa fornito alle autorità nazionali.
La presente relazione comprende una compilazione dei dati forniti dalle autorità nazionali per il 2022. Nel corso degli anni, questi dati consentiranno di individuare tendenze nei controlli e nei problemi di non conformità.
I grafici che illustrano i controlli ufficiali nazionali si basano sui dati aggregati del 2022 provenienti dai paesi dell'UE.
Dato che gli obblighi di comunicazione sono cambiati a partire dal 2020, non tutti i paesi dell'UE sono stati in grado di fornire tutti i dati relativi al 2022 al livello di dettaglio richiesto. Ciò limita la misura in cui i grafici possono essere confrontati perché alcuni paesi dell'UE possono aver fornito dati combinati che non sono stati disaggregati nelle sottocategorie richieste.
La presente relazione è accompagnata da un documento di lavoro dei servizi della Commissione() che fornisce informazioni più dettagliate sui controlli e sugli audit effettuati dalle autorità nazionali e dalla Commissione nei settori della filiera alimentare che rientrano nell'ambito di applicazione del regolamento sui controlli ufficiali.
Parte 1
Controlli ufficiali effettuati dai paesi dell'UE nel 2022
1.1
Quadro generale
Gli alimenti sono prodotti e distribuiti dal produttore al consumatore seguendo varie filiere che comprendono numerosi settori e attività commerciali().
La tabella 1 fornisce una panoramica dei risultati dei controlli ufficiali effettuati nei paesi dell'UE nel 2022.
Tabella 1: controlli ufficiali effettuati nel 2022 – in cifre
Tutte le imprese facenti parte della filiera alimentare
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Controlli ufficiali effettuati
|
Problemi di non conformità rilevati
|
Sanzioni amministrative applicate
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Azioni legali intraprese
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16 414 273
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5 010 943
|
1 205 443
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476 160
|
12 182
|
La figura 1 presenta una ripartizione dei controlli ufficiali effettuati dai paesi dell'UE lungo la filiera alimentare dal produttore al consumatore(). Per ogni categoria di attività presente nella filiera alimentare sono riportati il numero di operatori, i controlli ufficiali effettuati, i problemi di non conformità rilevati e le sanzioni amministrative applicate().
La tabella 2 presenta, in cifre assolute, i primi cinque settori della filiera alimentare per numero di soggetti, controlli ufficiali effettuati, problemi di non conformità rilevati e sanzioni amministrative applicate. Il documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna la presente relazione fornisce un'ulteriore ripartizione di tali cifre in tutti i settori della filiera alimentare.
Figura 1: controlli ufficiali effettuati dai paesi dell'UE nel 2022
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Agricoltura – produzione vegetale
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#
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Numero di operatori
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Agricoltura – allevamento di animali
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Numero di controlli ufficiali
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Agricoltura – attività mista
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Numero di problemi di non conformità
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Acquicoltura
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Numero di sanzioni amministrative
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Pesca
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Caccia
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Mangimi per animali
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Trasporto di animali
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Macelli e lavorazione della selvaggina
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Produzione di alimenti
|
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Trasformazione di sottoprodotti di origine animale
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Distribuzione alimentare
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Commercio all'ingrosso e al dettaglio
|
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Servizio di fornitura di alimenti
|
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Produttori di materiali destinati al contatto con gli alimenti
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Tabella 2: controlli ufficiali effettuati nel 2022 – primi cinque settori
Soggetti
|
|
Agricoltura
|
7 660 600
|
Vendita all'ingrosso di alimenti
|
4 307 282
|
Servizio di fornitura di alimenti
|
2 904 890
|
Produzione di alimenti
|
665 651
|
Distribuzione alimentare
|
453 116
|
|
Controlli ufficiali
|
|
Servizio di fornitura di alimenti
|
1 245 090
|
Vendita all'ingrosso di alimenti
|
1 096 415
|
Trasporto di animali
|
855 274
|
Produzione di alimenti
|
842 194
|
Agricoltura
|
587 219
|
|
Problemi di non conformità
|
|
Servizio di fornitura di alimenti
|
360 134
|
Trasporto di animali
|
342 640
|
Vendita all'ingrosso di alimenti
|
223 622
|
Produzione di alimenti
|
153 608
|
Agricoltura
|
81 719
|
|
Sanzioni amministrative
|
|
Servizio di fornitura di alimenti
|
176 541
|
Vendita all'ingrosso di alimenti
|
125 518
|
Produzione di alimenti
|
93 152
|
Agricoltura
|
50 492
|
Distribuzione alimentare
|
11 911
|
|
1.2
Relazioni annuali dei paesi dell'UE
Le autorità nazionali hanno utilizzato il nuovo formato di presentazione della relazione solo per la terza volta. Pertanto alcuni hanno avuto ancora difficoltà nella compilazione dei dati nel formato richiesto. Ciò significa che il raffronto tra i dati presentati per il 2020, per il 2021 e per il 2022 potrebbe non essere affidabile. Il passaggio al nuovo formato rende inoltre difficile confrontare i dati anteriori al 2020 con quelli post-2020. È quindi ancora troppo presto per confrontare i dati tra anni successivi a livello dell'UE.
I paesi dell'UE sono invitati a fornire valutazioni del livello generale di conformità e dell'efficacia del sistema di controllo. Le autorità nazionali hanno tuttavia fornito meno informazioni per il 2022 rispetto a quanto previsto nel documento di orientamento().
Per quanto riguarda il benessere degli animali negli allevamenti e durante il trasporto, il regolamento sui controlli ufficiali stabilisce che le relazioni annuali devono includere un'analisi dei casi più gravi di mancata conformità. Tale analisi dovrebbe costituire la base per un piano d'azione nazionale per prevenire o ridurre il verificarsi di casi di questo tipo negli anni successivi(). In generale, così come era avvenuto anche per il 2020 e per il 2021, le autorità nazionali non hanno presentato tale analisi né i piani d'azione, per cui la Commissione è impossibilitata a fornire la sintesi richiesta in materia di benessere degli animali.
Molto limitate sono state anche le informazioni prodotte riguardo ai controlli contro le pratiche fraudolente e ingannevoli.
1.3
Organizzazione e risultati dei sistemi dei controlli ufficiali
I paesi dell'UE hanno istituito sistemi di controlli ufficiali per verificare che tutte le imprese lungo la filiera alimentare applichino il quadro giuridico.
I PCNP delle autorità nazionali descrivono le modalità di istituzione dei loro sistemi di controllo e ne illustrano gli obiettivi strategici.
Secondo gli orientamenti della Commissione sulla compilazione delle relazioni annuali, le autorità nazionali sono invitate a:
●descrivere eventuali aggiornamenti dell'organizzazione dei sistemi dei controlli ufficiali;
●includere una tabella con i risultati degli indicatori di prestazione utilizzati per misurare gli obiettivi strategici; e
●includere una dichiarazione sul livello generale di conformità e sull'efficacia dei sistemi dei controlli ufficiali, basata sull'analisi e sulla sintesi dei risultati dei sistemi di controllo, dei loro obiettivi e dei relativi indicatori di prestazione.
Alcuni paesi dell'UE ripetono la descrizione dei loro sistemi di controllo nella relazione annuale, benché tali informazioni siano già disponibili nel rispettivo PCNP.
Le dichiarazioni sul livello generale di conformità e sull'efficacia sono per lo più molto limitate. Le descrizioni spaziano da "soddisfacente" all'indicazione della percentuale delle imprese sottoposte a controlli, corredata (o meno) dal numero dei casi di non conformità.
Dieci paesi dell'UE hanno fornito informazioni sugli obiettivi e sui risultati. Otto di questi paesi hanno fornito tali informazioni sotto forma di una panoramica dei risultati dei rispettivi indicatori. Questi ultimi sono talvolta limitati al numero dei controlli ufficiali effettuati e dei campioni prelevati.
Le relazioni di alcuni paesi dell'UE non contengono informazioni provenienti da tutte le autorità coinvolte nei controlli ufficiali lungo la filiera alimentare.
Alcune buone pratiche degne di nota:
-le autorità lettoni hanno incluso un indicatore sulle prestazioni dei funzionari;
-le autorità belghe elaborano "barometri" sulla base dei risultati ottenuti dai controlli ufficiali;
-le autorità danesi utilizzano il numero dei casi di malattie di origine alimentare causate dalla salmonella e il numero dei richiami.
Diversi paesi dell'UE hanno dichiarato che il numero dei controlli eseguiti è nuovamente aumentato rispetto agli anni precedenti a seguito della graduale revoca delle misure di contenimento della pandemia di COVID-19. Altri segnalano ancora ripercussioni negative delle misure di contrasto della pandemia sulla loro capacità di eseguire pienamente i controlli pianificati.
Tra gli altri fattori che hanno avuto un impatto negativo sui programmi di ispezione segnalati dalle autorità nazionali figurano risorse insufficienti (in termini di personale, risorse finanziarie e attrezzature), problemi sanitari persistenti relativi alla salute degli animali (ad esempio peste suina africana e influenza aviaria) e alla sanità delle piante, la Brexit e la guerra in Ucraina.
1.4
Misure adottate per garantire l'efficace funzionamento del PCNP
L'obiettivo del PCNP è garantire che i controlli ufficiali siano eseguiti secondo un approccio basato sul rischio e in modo efficiente in tutta la filiera agroalimentare e in conformità al regolamento sui controlli ufficiali.
Quando i controlli ufficiali rilevano un caso di non conformità, le autorità nazionali devono prendere provvedimenti affinché l'impresa non conforme ponga rimedio alla non conformità e ne impedisca il ripetersi().
Le autorità nazionali sono inoltre tenute a verificare che il sistema dei controlli ufficiali sia efficace e ad adottare le misure necessarie a porre rimedio alle carenze individuate().
1.4.1
Azioni intraprese per assicurare la conformità delle imprese
La maggior parte dei paesi dell'UE (18) ha fornito informazioni in merito alle misure adottate per assicurare la conformità delle imprese alle norme. Le informazioni fornite da sei di questi paesi riguardano unicamente le opzioni classiche per far rispettare le norme, come gli avvertimenti, le sanzioni e le azioni legali.
Le altre relazioni comprendono informazioni su misure quali campagne di informazione, orientamenti e formazione destinati alle imprese per aiutarle a rispettare le norme in materia di sicurezza alimentare.
Alcuni buoni esempi:
●le autorità danesi utilizzano strumenti e soluzioni digitali, come uno strumento di gestione del rischio per le imprese del settore alimentare e uno strumento per verificare la corretta temperatura di conservazione;
●le autorità ungheresi segnalano i primi effetti positivi dell'approccio maggiormente consultivo adottato, in aggiunta alle azioni esecutive;
●in Belgio le imprese certificate con il sistema nazionale di guide di autoverifica convalidate sono ammissibili a beneficiare di riduzioni fiscali e di una minore frequenza dei controlli ufficiali.
1.4.2
Azioni esecutive delle autorità nazionali
Le autorità nazionali devono predisporre sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive().
Le autorità nazionali ricorrono a una serie di metodi esecutivi, dagli avvertimenti verbali e scritti al sequestro e alla distruzione delle merci fino alla revoca (temporanea) o alla limitazione delle autorizzazioni delle imprese. Le sanzioni amministrative sono utilizzate come misura deterrente. Il procedimento giudiziario formale rimane una misura di ultima istanza.
Il grafico 1 riporta il numero di sanzioni amministrative applicate nei diversi settori della filiera alimentare. Il grafico 2 presenta una ripartizione per categoria e il grafico 3 illustra il numero delle azioni legali intraprese in ciascuna categoria.
Grafico 1: sanzioni amministrative irrogate nel 2022 per settore di attività
Grafico 2: sanzioni amministrative irrogate nel 2022 per categoria
Grafico 3: azioni legali intraprese nel 2022
1.4.3
Azioni intraprese per garantire l'efficacia dei sistemi dei controlli ufficiali
Le autorità nazionali devono disporre di procedure e/o meccanismi atti a garantire l'efficacia e l'adeguatezza dei controlli ufficiali. A tal fine devono disporre o avere accesso a:
●un numero sufficiente di addetti adeguatamente qualificati ed esperti;
●strutture e attrezzature idonee e in adeguato stato di manutenzione; e
●sufficienti strutture di laboratorio per eseguire analisi, prove e diagnosi.
Le autorità nazionali devono eseguire audit sui propri sistemi di controllo (o essere oggetto di audit) e predisporre procedure di verifica dei controlli() al fine di garantire la conformità e assicurare l'efficacia dei sistemi di controllo. Ciò comprende audit su qualsiasi soggetto o persona cui l'autorità nazionale possa aver delegato compiti.
In 22 relazioni annuali figurano informazioni su uno o più dei suddetti aspetti.
Le informazioni sui corsi di formazione impartiti o seguiti dal personale nonché sugli audit e sugli altri metodi di verifica utilizzati per valutare l'efficacia dei sistemi dei controlli ufficiali sono piuttosto limitate.
Per quanto riguarda le risorse:
●la Cechia ha segnalato una mancanza di risorse finanziarie per gli strumenti diagnostici di laboratorio verso la fine dell'anno, il che ha comportato lo svolgimento di attività limitate di campionamento e analisi;
●la Bulgaria ha segnalato una tendenza al ribasso per quanto riguarda il numero dei funzionari, associata a un aumento del numero delle imprese costituite;
●l'Estonia ha dichiarato che la mancanza di esperti e la conseguente lunghezza dei tempi di valutazione delle sostanze attive fitosanitarie e dei prodotti fitosanitari continuano a rappresentare una sfida.
Otto paesi dell'UE hanno segnalato modifiche al loro PCNP attuale. Le motivazioni fornite per tali modifiche sono:
●cambiamenti significativi nella struttura, nella gestione o nei metodi operativi delle autorità nazionali competenti;
●nuove normative;
●l'aggiornamento annuale degli obiettivi.
Parte 2
Controlli effettuati dalla Commissione nei paesi dell'UE nel 2022
2.1
Audit e controlli
Il programma di audit e analisi per il 2022() è stato il secondo a essere stato adottato nell'ambito del piano pluriennale per il periodo 2021-2025. Nel 2022 si è iniziato ad affrontare diverse priorità stabilite nel piano pluriennale, tra cui:
●benessere dei vitelli nei posti di controllo durante il trasporto interno all'UE;
●benessere degli animali nelle navi adibite al trasporto di bestiame;
●passaporti delle piante utilizzati durante lo spostamento di piante, prodotti vegetali e altri oggetti all'interno dell'UE.
Nel 2022 sono stati eseguiti 120 controlli sui sistemi dei controlli ufficiali dei paesi dell'UE. La tabella 3 presenta una ripartizione dei tipi di controllo e della metodologia utilizzata.
Tabella 3: tipi di controllo e metodologia, 2022
Tipo di audit
|
Interamente a distanza
|
Parzialmente a distanza
|
In loco
|
Audit
|
7
|
60
|
3
|
Analisi documentale
|
27
|
|
|
Studio conoscitivo
|
4
|
1
|
9
|
Follow-up generale
|
4
|
3
|
2
|
La figura 2 mostra la distribuzione geografica dei controlli. Il grafico 4 mostra il numero di audit eseguiti per categoria di controllo.
Figura 2: distribuzione dei controlli effettuati dalla Commissione nel 2022
Grafico 4: controlli effettuati per categoria, 2022
2.2
Raccomandazioni
Dai controlli effettuati nel 2022 sono scaturite in totale 363 raccomandazioni ai paesi dell'UE. Il grafico 3 presenta una panoramica delle raccomandazioni per settore. Il documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna la presente relazione fornisce un'ulteriore ripartizione delle cifre tra i settori oggetto di audit.
Grafico 5: raccomandazioni formulate nel 2022 per settore
2.3
Punti salienti dei controlli effettuati dalla Commissione nel 2022
Alimenti
Gli audit nel settore della pesca hanno riscontrato problemi nella registrazione dei pescherecci di piccole dimensioni, nei controlli dei siti di sbarco e nelle operazioni correlate nonché la mancanza di controlli sui pescherecci che sbarcano in altri paesi dell'UE. L'uso di metodi alternativi per la prova dell'istamina potrebbe compromettere l'affidabilità e/o la validità dei risultati delle prove.
La portata degli audit nel settore delle carni è stata estesa per includere, oltre ai macelli di bovini, anche quelli di suini, ovini e pollame. Sono state riscontrate carenze nella formazione e nella supervisione dei veterinari ufficiali e nell'efficacia dei controlli nei macelli a bassa capacità produttiva.
Nel settore lattiero-caseario sono state rilevate lacune comuni nell'applicazione delle procedure degli operatori in materia di controllo del latte crudo e di verifica del trattamento termico.
Dagli audit sugli alimenti di origine non animale è emersa la necessità di migliorare la registrazione dei produttori primari nell'attuazione dei controlli ufficiali basati sul rischio.
OGM
Sono stati realizzati due studi conoscitivi per raccogliere informazioni sull'attuazione dei controlli e sulle disposizioni concernenti gli organismi e i prodotti ottenuti mediante nuove tecniche genomiche, compresi gli alimenti e i mangimi contenenti tali prodotti(). L'obiettivo era anche quello di individuare le buone pratiche adottate e gli ostacoli o le difficoltà comuni incontrati nell'esecuzione di tali controlli.
Mangimi
Gli audit hanno messo in luce margini di miglioramento per quanto riguarda la valutazione dei sistemi di analisi dei pericoli e dei punti critici di controllo degli operatori, l'attuazione di adeguati protocolli di campionamento e i controlli ufficiali sull'etichettatura.
Salute degli animali
I controlli sulle misure adottate per contenere la diffusione della peste suina africana hanno evidenziato difficoltà concernenti l'individuazione precoce della malattia, la biosicurezza e i controlli degli spostamenti dalle zone soggette a restrizioni.
Per quanto riguarda le misure adottate in relazione all'influenza aviaria ad alta patogenicità, vi era margine per rafforzare la pianificazione di emergenza e la preparazione nei settori delle indagini epidemiologiche e delle disposizioni in materia di spopolamento.
I risultati dei controlli eseguiti per valutare l'efficace attuazione dei programmi di eradicazione della rabbia indicano che nel complesso l'attuazione dei programmi procede in maniera conforme agli obiettivi.
Sottoprodotti di origine animale
I settori in cui è stata constatata la necessità di miglioramenti comprendono i controlli sui sottoprodotti di origine animale generati nel settore alimentare, la valutazione dei sistemi di analisi dei pericoli e dei punti critici di controllo degli operatori e le verifiche della convalida degli impianti di trasformazione.
Benessere degli animali
I risultati di un progetto che ha esaminato i sistemi di gestione della qualità per il benessere degli animali e l'utilizzo degli indicatori sono stati riassunti in una
relazione di sintesi
. Il progetto ha concluso che sono necessari indicatori universalmente utilizzati per misurare lo stato o l'evoluzione del benessere degli animali a livello di azienda agricola.
Per quanto riguarda il benessere degli animali durante il trasporto, sono stati avviati nuovi progetti sul trasporto di vitelli svezzati su lunghe distanze e sul trasporto marittimo di animali verso paesi terzi.
Sanità delle piante
Gli audit sulle misure adottate per contenere la diffusione della Xylella fastidiosa hanno individuato gli ostacoli che ritardano l'attuazione delle misure di eradicazione necessarie, soprattutto nelle prime fasi dei controlli sui focolai.
Una nuova serie di audit ha sostenuto le autorità nazionali aiutandole ad adeguare i loro sistemi di controllo per ottemperare alle nuove prescrizioni in materia di passaporti delle piante.
Prodotti fitosanitari
Gli audit e le attività di formazione si sono concentrati sui controlli ufficiali riguardanti la commercializzazione e l'uso dei prodotti fitosanitari, l'uso sostenibile dei pesticidi, la difesa integrata e le attrezzature per l'applicazione di pesticidi.
Produzione biologica ed etichettatura dei prodotti biologici
Poiché la nuova legislazione dell'UE in materia di agricoltura biologica è in vigore solo dall'inizio del 2022 e considerando il tempo necessario per attuare le nuove prescrizioni, nel 2022 non sono stati effettuati audit nei paesi dell'UE.
Denominazione di origine protetta, indicazioni geografiche protette e specialità tradizionali garantite
Da un audit sulla valutazione del sistema dei controlli ufficiali in vigore per le DOP e le IGP nel settore vitivinicolo sono emerse lacune nei controlli effettuati presso i produttori per quanto riguarda la verifica del rispetto di tutti gli aspetti contemplati dai disciplinari.
Pratiche fraudolente e ingannevoli
Il progetto sulle disposizioni messe in atto dai paesi dell'UE per combattere le frodi nella filiera agroalimentare è stato ultimato e i relativi risultati sono stati pubblicati in una
relazione di sintesi
. La Commissione ha inoltre pubblicato una
relazione
tecnica per aiutare gli Stati membri a rispettare le prescrizioni legali dell'UE in questo settore.
Ingresso di animali e merci nell'UE
I risultati degli audit hanno confermato che in generale i paesi dell'UE continuano a perfezionare i loro sistemi e a effettuare controlli in questo settore.
Residui di medicinali veterinari e contaminanti ambientali negli animali e nei prodotti di origine animale
I risultati delle valutazioni dei piani nazionali di sorveglianza dei residui e degli otto audit eseguiti hanno dimostrato il rispetto delle norme.
One health
I risultati delle valutazioni dei piani nazionali sulla resistenza antimicrobica sono stati riassunti in una
relazione di sintesi
. Gli esiti di questo progetto dovrebbero aiutare i paesi dell'UE a individuare e sviluppare sinergie nel contesto della dimensione "One Health". Dovrebbero inoltre aiutarli a individuare eventuali lacune e a rafforzare i piani esistenti.
2.4
Follow-up sistematico delle raccomandazioni risultanti dagli audit
2. 4.1
Audit di follow-up generale
Sulla base del ciclo triennale di audit, nel 2022 sono stati effettuati nove audit di follow-up generale.
Tabella 4: audit di follow-up generale nel 2022
Le verifiche sistematiche delle azioni intraprese dagli Stati membri per dare seguito alle raccomandazioni risultanti dagli audit hanno continuato ad essere efficaci nell'affrontare la maggior parte dei problemi individuati. I risultati degli audit di follow-up generale sono pubblicati nei pertinenti
profili nazionali
.
Alla fine di dicembre 2022 le autorità nazionali avevano adottato misure correttive o proposto impegni soddisfacenti per affrontare la maggior parte delle carenze individuate entro termini ragionevoli. Come risulta da un indicatore basato su un ciclo triennale, erano stati adottati impegni a intraprendere azioni correttive per il 93 % delle raccomandazioni risultanti dagli audit del triennio 2018-2020.
Lo svolgimento di audit generali di follow-up permette di continuare a monitorare tutte le raccomandazioni in sospeso.
2.4.2
Applicazione delle norme
Nel 2022 la Commissione ha avviato procedure di infrazione nei confronti del Regno Unito per inosservanza di parti rilevanti del Quadro di Windsor. Le procedure d'infrazione mirano a ripristinare il rispetto del Quadro da parte del Regno Unito in una serie di settori chiave, con l'obiettivo ultimo di tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini dell'UE().
Nel 2022 la Commissione non ha deferito alla Corte di giustizia dell'Unione europea nessun caso riguardante i settori soggetti ai controlli ufficiali trattati nella presente relazione.
Conclusioni
Nel 2022 le autorità nazionali hanno continuato a svolgere il loro ruolo, monitorando e verificando il rispetto delle prescrizioni dell'UE applicabili da parte delle imprese della filiera alimentare e intervenendo con misure di esecuzione in caso di inosservanza.
Le restrizioni imposte a causa della pandemia di COVID-19 (malgrado il graduale ritorno alla normalità nel 2022), i livelli di personale e i vincoli in termini di risorse sono stati menzionati come motivi per i quali le autorità nazionali non hanno potuto attuare appieno i programmi previsti.
Le autorità nazionali devono completare le attività di adeguamento dei loro sistemi di dati interni al fine di gestire dati completi e coerenti nel formato richiesto. La Commissione ha pubblicato orientamenti sulla compilazione della relazione annuale; il rispetto degli orientamenti dovrebbe migliorare la comparabilità dei dati forniti per il 2023 e per gli anni successivi.
Le relazioni annuali migliorerebbero anche con l'inclusione, da parte delle autorità nazionali, di dichiarazioni sul livello generale di conformità, sull'efficacia complessiva dei loro sistemi dei controlli ufficiali e sull'idoneità di questi ultimi a conseguire gli obiettivi del regolamento sui controlli ufficiali().
Per quanto riguarda i controlli ufficiali sul benessere degli animali, le future relazioni annuali devono fornire un'analisi migliore dei principali casi di non conformità e dei piani d'azione nazionali per prevenire il ripetersi di tali non conformità.
I risultati dei controlli ufficiali effettuati dai paesi dell'UE e dei controlli effettuati dalla Commissione sulle autorità nazionali indicano che sono presenti sistemi di controllo e che questi ultimi presentano livelli di conformità compatibili con le prescrizioni in materia di sicurezza degli alimenti e dei mangimi e con un mercato interno dell'UE sano. I controlli effettuati dalla Commissione hanno tuttavia individuato debolezze e ulteriori margini di miglioramento.
La Commissione, attraverso il follow-up sistematico delle raccomandazioni risultanti dagli audit, rileva che in generale le autorità nazionali adottano le misure correttive necessarie per porre rimedio alle carenze individuate.
Lavorando in collaborazione con le autorità nazionali, la Commissione continua a favorire il costante miglioramento dei sistemi dei controlli ufficiali attraverso reti di esperti nazionali e l'iniziativa "
Migliorare la formazione per rendere più sicuri gli alimenti
".